Diario del Novecento - ODYSSEUS ELYTIS

Nell’arco di circa trenta anni l’autore di queste pagine, come giornalista e critico letterario, ha avuto il piacere di incontrare direttamente o “indirettamente molti dei protagonisti del mondo culturale del Novecento, di conversare a lungo con loro, di compiere ricerche fra i loro scritti inediti e di raccontare degli incontri, delle ricerche in vari articoli pubblicati su vari periodici. Testi che oggi riaffiorano come le pagine sparse di un suo personale Diario del Novecento da condividere con chi non desidera perdere la memoria di personaggi inimitabili del secolo scorso 


Atene, 5 dicembre 1979. Il Premio Nobel Odysseus Elytis si rivelò un personaggio po’ arrogante, diffidente, poco propenso al colloquio e non fu affatto disponibile a conversare in un’altra lingua oltre la sua: il greco. Diversamente dagli altri due Nobel, Eugenio Montale e Isaac Bashevis Singer, lui parve altamente consapevole della sua "grandezza" e non privo di narcisismo. Qualcuno dice invece che questa sua "antipatia" nascesse invece da una naturale timidezza e riservatezza. Forse.