Ninfee nere
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- 11,99 €
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Descrizione dell’editore
Un romanzo geniale che, attraversando il magico mondo dei quadri di Monet, ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.
Tradotto in circa trenta lingue, Michel Bussi è il maestro riconosciuto dell’alchimia tra manipolazione, emozione e suspense. È l’autore francese di gialli attualmente più venduto oltralpe. I suoi libri hanno scalato le classifiche mondiali, tra cui anche quella del Times britannico.
Le sue trame sono congegni diabolici in cui il lettore è invitato a perdersi e ritrovarsi tra miraggi, prospettive ingannevoli e giochi di prestigio.
A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L’indagine dell’ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l’artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo.
L’intreccio è costruito in modo magistrale e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero enigma. Un’indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.
«Mistero, suspense, enigma, emozioni, uno spessore dei personaggi non comune.
Vivamente consigliato».
Massimo Carlotto
Recensioni dei clienti
Un capolavoro
Uno splendido libro ricco di tensione narrativa, di suspense, di sagacia, di umanità, di cultura, di sentimenti e di conoscenza dell’animo umano. Un vero romanzo a tutto tondo assai lontano dal concetto di letteratura di genere e pienamente dento il fiiume della Letteratura con la L maiuscola. Assolutamente da non perdere!
Riflessi e illusioni
Ambientazioni molto suggestive, intreccio avvincente e personaggi, a momenti, delineati con sensibilità e profondità. Ci si immerge volentieri nell’atmosfera quasi evocata a pennellate, che mischia arte e mistero. L’incastro perfetto della trama, tuttavia, invece che dare una solida ossatura alla storia, la piega in forzature poco convincenti. Ho trovato inoltre la scrittura spesso banale, si ha la sensazione che alcune parti siano un riempitivo un po’ superficiale. I personaggi che a tratti hanno una profonda umanità sono costruiti in maniera discontinua e diventano stereotipati e insensati per assecondare la trama. Ho avuto la sensazione di un gioco di prestigio affascinante ma vuoto.
Colpi di scena quasi riusciti
Il libro inizialmente incuriosisce perché sembra muoversi su tre fili che si intrecciano. La narrazione nella parte centrale è abbastanza noiosa e sembra un tedioso dilungarsi in attesa di una parte più interessante, una rivelazione che lascia a bocca aperta. Il colpo di scena in effetti c’è ed è sorprendente. Dà quasi l’idea che sia valsa la pena di leggere il resto per arrivare lì. Purtroppo però le ultime 2/3 pagine ci regalano un finale banale di cui non avevamo bisogno.