Moulin Rouge, l’intreccio di passione, ossessione e desiderio, firmato dall’eccentrico regista Baz Luhrmann (Romeo + Giulietta); un ininterrotto alternarsi di musiche travolgenti (Elton John, U2, Sting, Madonna), ritmi frenetici e immagini straordinarie che coinvolgono gli spettatori, catapultandoli direttamente nella storia. Nicole Kidman dà il meglio di sè nei panni di Satine, la prima stella di un famoso locale notturno francese che ospita l’elite decadente della società. All’apice della sua sensualità, l’ambiziosa e sorprendente cortigiana infiamma i desideri più reconditi di ogni uomo che incontra. Senza volerlo cattura con il suo incantesimo seducente anche Christian (Ewan McGregor), un aspirante scrittore alla ricerca di se stesso, dell’amore ideale e di una vita da bohèmien che stimoli la sua vena artistica. La loro sensuale avventura farà scandalo ed avrà conseguenze esplosive. Una cosa è certa: il film può piacere o non piacere ma non può lasciare indifferenti, l’impronta lasciata è indelebile.
