Il terzo album in studio di Christophe Maé sboccia letteralmente di vita con “Tombé sous le charme”, un singolo che grazie agli ottoni jazz, a chitarre sbarazzine e agli spensierati ritmi di una festa tra le strade di New Orleans evoca tradizioni stilistiche del sud degli Stati Uniti. Nel seguito di On trace la route, l'album del 2010 con cui Maé ha scalato le classifiche, il cantante sfrutta abbondantemente analoghe influenze cajun, aggiungendo al suo stile folk pop dai toni deliziosamente rilassati la giusta dose di ornate infiocchettature. Je veux du bonheur è colmo di testi e melodie accattivanti che testimoniano in maniera inequivocabile il suo disarmante talento nello scrivere canzoni.