Per il suo quarto album Britney Spears chiude in studio uno stuolo di produttori in stato di grazia che danno vita a un caleidoscopico gioiello al quale lei stessa partecipa attivamente, mettendo la firma sui testi di gran parte dei brani. Il risultato è un’autentica enciclopedia pop: trainata da un singolo destinato a rimanere a lungo nelle orecchie di chi l’ascolta come ‘Toxic’, passa in rassegna tutte le formule da alta classifica. Dall’hip-hop a un funkeggiante R&B, dalla deep house all’imperante dancehall, In the Zone non lascia nulla di intentato, avvalendosi persino della straordinaria collaborazione di Madonna.