Una cover irresistibile, tanta gavetta e nessun confine imposto. Joan Thiele sembra un'artista vecchia maniera, nel miglior senso del termine: cresciuta con dischi dei Led Zeppelin e dei Beatles e dosi massicce di dub, grazie al passaparola è passata dall'atmosfera raccolta dei club ai grandi palchi, diventando una cantautrice che non ha paura di rischiare. Nella sua versione di 'Hotline Bling' di Drake le impalpabili increspature della voce si innestano su basi elettroniche incalzanti e minimali: una musica multiforme come le sue origini, tra Europa e America Latina, e una voce al servizio di una scrittura decisa e sincera.