Una visione lungimirante e trasversale ha consentito a DJ Khaled di acquisire lo status di figura cardine del panorama hip-hop statunitense e di trasformarsi in un marchio di garanzia per la qualità di un’ampia collezione di successi planetari. • Negli anni ’90, una breve esperienza lavorativa in un negozio di dischi di New Orleans diventa l’occasione per fare la conoscenza di future star del settore come Lil Wayne e Birdman e avvicinarsi alle dinamiche del rap game. • Dopo aver mosso i primi passi da DJ a Miami, inizia a collaborare con il collettivo newyorkese Terror Squad e nel 2006 chiama a raccolta un nutrito gruppo di ospiti per presentarsi ufficialmente sulla scena con Listennn... the Album. • In seguito a una lunga serie di lavori con cui consolida la propria popolarità, nel 2016 raggiunge i vertici delle chart americane con Major Key, circondato da icone della caratura di Nas e nomi in rampa di lancio quali Kodak Black. • La collaborazione con JAY-Z e Beyoncé sulle note di ‘Shining’ anticipa la pubblicazione di Grateful (2017), che allarga la rete di alleanze fino ad accogliere Justin Bieber e Rihanna, regalando al pubblico le travolgenti ‘I’m the One’ e ‘Wild Thoughts’. • Ancora una volta impreziositi da una sfaccettata selezione di stelle, Father of Asahd (2019) e KHALED KHALED (2021) sono l’ennesima dimostrazione dello straordinario intuito artistico e commerciale di un infallibile orchestratore di talenti e suoni da alta classifica.