Emma Marrone (Firenze, 1984) muove i primi passi nel mondo della musica da bambina, partecipando ad alcuni progetti del padre chitarrista. Dopo svariate esperienze televisive, live e in studio di registrazione, nel 2010 vince la nona edizione del talent Amici, che fa innamorare il paese della sua voce da contralto tinta di blues, spesso affiancata a quella di due regine del pop rock nostrano come Gianna Nannini e Loredana Bertè. L’esordio solista A me piace così è un successo da doppio platino e, nel 2011, Emma conquista il secondo posto al Festival di Sanremo: la vittoria arriverà l’anno successivo con ‘Non è l’inferno’. L’interprete e autrice comincia a variare non solo i riferimenti musicali, che si espandono verso il jazz e la tradizione cantautorale, ma anche i temi dei testi, talvolta legati a questioni di genere e sociali. Il terzo LP Schiena conferma questa maturità e un approccio alla materia privo di pregiudizi. Adesso, del 2015, la vede per la prima volta anche nei panni di produttrice, oltre che di coautrice: un’ulteriore prova della costante crescita artistica della musicista, che nel frattempo continua a registrare il tutto esaurito nei tour. La sua fama supera i confini nazionali e l’ambito strettamente musicale: oltre ad avere promosso il suo quinto album Essere Qui anche in Giappone e negli Stati Uniti, nel 2020 ha una parte di rilievo nel film di Gabriele Muccino Gli anni più belli, sfoggiando doti recitative non comuni.