Fabio Concato ha conquistato un posto speciale nel cantautorato nazionale grazie a una scrittura gentile e poetica, arricchita da melodie ricercate e arrangiamenti mai scontati. - Nato a Milano, coltiva fin da giovane le passioni per la musica e per un umorismo raffinato, elemento che caratterizza molti suoi lavori. L’ironica ‘A Dean Martin’ lancia Storie di sempre (1977), esordio seguito da Svendita totale (1978) e Zio Tom (1979), che vede l’armonicista Thoots Thielemans nelle vesti di guest star. - ‘Domenica Bestiale’ e ‘Fiore di Maggio’ costituiscono le punte di diamante di due album, usciti rispettivamente nel 1982 e nel 1984, che portano il nome dell’artista e a cui aprono le porte del successo commerciale. - Estremamente attivo nel campo dell’impegno sociale, produce negli anni ’90 il dolente Giannutri (1990), In viaggio (1992), impreziosito dalla scrittura a quattro mani di ‘Canzone di Laura’ a fianco di a Pino Daniele, e Blu (1996). - Nel 2001 partecipa per la prima volta a Sanremo con ‘Ciao Ninin’, poi inserita in Ballando con Chet Baker, un lavoro che esprime tutto l’amore per il jazz. Ulteriore prova di estrema versatilità è Musico Ambulante (2021), compendio di rivisitazioni di grandi successi per chitarra e voce, e da ‘Ventiventi’ (2022), sentito tributo all’amico Enzo Jannacci.