L’art-pop dei londinesi Florence + the Machine richiama atmosfere senza tempo impreziosite dalla ricca produzione e dalle potenti performance vocali della frontwoman. La band si forma nel 2007, quando la cantante Florence Welch trova la partner artistica ideale nell’amica, tastierista e produttrice Isabella Summers. Il duo recluta poi altri membri per realizzare una visione influenzata, in parte, da collettivi come gli Arcade Fire. Lungs, l’esordio del 2009 dalle trame folk, è pieno di elettrizzanti hit alimentate da un desiderio di catarsi, come ‘Kiss With a Fist’ e ‘Dog Days Are Over’, sostenute da ritmi martellanti e archi orchestrali. La consacrazione avviene con il secondo album in studio, Ceremonials (2011), anche grazie all’attenzione dei media, che gioca un ruolo importante nella loro ascesa. Il terzo lavoro del 2015, How Big, How Blue, How Beautiful, pluricandidato ai GRAMMY, conferma ispirazione e maestria, mentre il concerto di Glastonbury dello stesso anno evidenzia la carica da rito primordiale dei live. Dopo le atmosfere delicate di High As Hope (2018), nel 2022 esce Dance Fever, disco ispirato dalla coreomania che riflette sulla mancanza di socialità e di movimento imposta dal lockdown, da esorcizzare tramite la danza. Nel 2023 arriva invece Under Heaven Over Hell, antologia digitale che certifica una volta di più la statura della band.