Gli Iron Maiden incarnano il suono e lo spirito della New Wave of British Heavy Metal, il rivoluzionario movimento nato nel Regno Unito a cavallo tra anni ‘70 e ‘80. • Vengono fondati dal bassista Steve Harris il giorno di Natale del 1975: all’inizio intorno a lui ruotano diversi componenti, ma rimangono in organico i chitarristi Dave Murray e Adrian Smith. • Se il debutto Iron Maiden (1980) presenta ancora qualche elemento hard rock, Killers (1981) è affilato come l’ascia di Eddie, lo zombie mascotte raffigurato in tutti gli artwork. • Il cantante Bruce Dickinson subentra a Paul Di’Anno a partire dal capolavoro The Number of the Beast (1982), che conquista il vertice delle chart inglesi e rende la band un fenomeno internazionale. • L’immaginario del loro catalogo è quanto mai variegato e colto, passando dalla mitologia greca di ‘Flight of Icarus’ (1983) all’antico Egitto di Powerslave (1984), fino ai richiami nipponici di Senjutsu (2021). • Tinte prog arricchiscono Seventh Son of a Seventh Son (1988), Brave New World (2000) e The Book of Souls, finito in cima alle classifiche di mezzo mondo nel 2015. • I leggendari live, caratterizzati da immense scenografie teatrali e non di rado immortalati su disco, sono l’ulteriore prova di come il gruppo riesca a rendere la musica pesante una vera e propria forma d’arte.