Nel corso della loro esistenza, il gruppo dei Journey ha cambiato molto il proprio approccio musicale e l’organico della band, fino a diventare un gruppo di alto livello negli spettacoli dal vivo e nelle sessioni di registrazione. La formazione originaria registrò Journey (1975), il primo di tre album jazz-rock con modesti risultati di vendita. Nel 1977 il gruppo decise, tuttavia, che era necessario avere un cantante/leader carismatico e ingaggiò Steve Perry. I risultati furono immediati; il quarto album Infinity (1978) vendette un milione di copie. Escape (1981) li consacrò tra i gruppi pop di élite grazie a tre singoli di successo che scalarono le classifiche, tutte ballade che mettevano in evidenza la dolce voce tenorile di Perry: "Who's Crying Now," "Don't Stop Believin'," e "Open Arms.". L'album scalò le classifiche vendendo milioni di copie. ~ William Ruhlmann