Capaci di immortalare angosce ed emozioni nel chiaroscuro di un immaginario irrequieto, i Pearl Jam hanno offerto un apporto determinante all’esplosione del grunge su scala internazionale, imprimendo il proprio nome a caratteri cubitali nei manuali di storia del rock. • Reduci dalle esperienze con Green River e Mother Love Bone, il bassista Jeff Ament e il chitarrista Stone Gossard reclutano alla voce Eddie Vedder, che con il suo timbro intenso e profondo contribuirà in modo decisivo alla dilagante popolarità della band. • Costruito intorno all’impronta viscerale e tormentata del frontman, l’album d’esordio Ten (1991) porta il suono della Seattle underground sotto la luce dei riflettori globali, in un efficace connubio di ombrose tematiche esistenziali e note catartiche. • Tra ballate conturbanti e sferzate elettriche di stampo alternativo, nel 1993 Vs. cementa la fama del gruppo, frantumando i record di vendita nella prima settimana e resistendo in vetta alle chart per oltre un mese. • Cupe ed enigmatiche, le molteplici sfaccettature stilistiche di Vitalogy (1994) inaugurano una svolta eclettica poi confermata da lavori quali No Code (1996) e Binaural (2000). • Dopo una serie di uscite da alta classifica e una pausa creativa durata sette anni, nel 2020 Gigaton dimostra la volontà di continuare a sperimentare, in uno spettro di influenze che va dalla new wave (‘Dance Of The Clairvoyants’) al folk psichedelico (‘Buckle Up’).