Ultima uscita
- 18 GEN 2023
- 1 brano
- The Platinum Collection · 1974
- The Game (Deluxe Edition with Bonus Videos) · 1980
- Hot Space (Deluxe Edition) · 1981
- The Platinum Collection · 1974
- The Game (Deluxe Edition with Bonus Videos) · 1979
- Bohemian Rhapsody (The Original Soundtrack) · 1976
- The Platinum Collection · 1984
- The Platinum Collection · 1977
- News of the World (Deluxe Edition with Bonus Videos) · 1977
- The Works (Deluxe Edition) · 1984
Album essenziali
- 1977
- 1975
- 1974
Playlist: artisti
- Hit planetarie in forma di sinfonia rock, inno o ballata.
- Dal palco alla finzione, un glam rock colossale e istrionico.
- Gli inni senza tempo della band "da stadio" per eccellenza.
- Tracce trionfali per far tremare il pavimento con il rock.
- Le pulsazioni rock della band tramutate in motivi pop e hip-hop.
- I signori del teatrale universo armonico sfiorano anche l'opera.
Singoli e EP
- 2023
Album live
Informazioni su Queen
Con uno stile pomposo che tiene fede al loro nome, sono riusciti a fondere suggestioni classiche, dance, doo-wop, synth pop, hard rock e operistiche per dare forma a composizioni pop dinamiche, plasmando uno tra i cataloghi più riconoscibili e raffinati nella storia della musica moderna. La band nasce a Londra, nel 1970, dall’unione di Farrokh Bulsara, che di lì a poco cambierà il proprio nome in Freddie Mercury, il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor degli Smile, per poi diventare definitivamente Queen al momento dell’ingresso di John Deacon al basso. La scrittura dei brani è complessa ma non rinuncia mai all’orecchiabilità e a quella cura del dettaglio che hanno reso il loro sound così unico. Un esempio perfetto è l’audace A Night at the Opera del 1975 e il suo brano di punta, nonchè classico assoluto: ‘Bohemian Rhapsody’, una mini-opera di sei minuti che riassume alla perfezione l’intero universo estetico della band. Un brano estremamente complesso ma divertente, in grado di dare un taglio estremamente rock a un sound non rock e di prendersi gioco della teatralità seppur abbracciandola. Ma soprattutto, si tratta di un brano abbastanza orecchiabile da essere tramandato di generazione in generazione. Con il passare del tempo e con l’aumento della popolarità, il gruppo ha messo a punto uno stile meno intricato, raggiungendo l’apice del successo con l’indimenticabile groove di ‘Another One Bites the Dust’. E brani come ‘We Are the Champions’ e ‘We Will Rock You’, pubblicate nel 1977, continueranno a riecheggiare finché ci saranno stadi da riempire. Il successo è proseguito per tutti gli anni ’80, anche mentre Freddie Mercury conviveva silenziosamente con l’AIDS. L’esibizione a Wembley del 1985, in occasione del Live Aid, rappresenta il vertice di una carriera stellare e dimostra che, oltre alla comprovata maestria in studio, nessuno era in grado di reggere una platea da duecentomila persone meglio di loro. Dopo la morte di Mercury, nel 1991, i Queen sono tornati occasionalmente in diverse forme, servendosi di Paul Rodgers o Adam Lambert come frontman per i tour e le nuove registrazioni.
- ORIGINI
- London, England
- FORMAZIONE
- 27 giugno 1970
- GENERE
- Rock