Renato Zero

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  • Zerofobia

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Informazioni su Renato Zero

Dall’alto di un estro teatrale da vero mattatore, Renato Zero non si è limitato a lasciare un segno indelebile sulla storia della canzone italiana, ma nel corso di una carriera lunga e sfaccettata ha sfidato tabù e convenzioni fino a diventare un’autentica icona estetica e culturale. Dopo i primi tentativi musicali di fine anni ’60, inizia a gravitare nell’orbita del Piper e si fa strada nel mondo dello spettacolo in veste di ballerino, corista e attore, mentre l’esordio discografico arriva nel 1973 con No! Mamma, No!. In un periodo di fremente attività artistica, la definitiva consacrazione sopraggiunge grazie a Zerofobia (1977) e Zerolandia (1978), che, rispettivamente trainati dall’esplosione di ‘Mi Vendo’ e ‘Triangolo’, sdoganano un trasgressivo immaginario glam e gli spalancano le porte del mainstream. L’approdo al vertice delle classifiche con Erozero (1979) anticipa il successo di Tregua (1980) e Artide Antartide (1981), testimonianze di un cantautore ormai maturo che si dimostra capace di affrontare tematiche delicate spaziando tra ballate intimiste e slanci rock. Se nel 1991 il debutto a Sanremo inaugura un altro decennio di trionfi, impreziosito da album come Amore dopo amore (1998), le produzioni del nuovo millennio attestano una volta di più la versatilità di un musicista profondo e camaleontico, come certificato anche dall’ambiziosa trilogia Zerosettanta, pubblicata nel 2020.

LUOGO DI NASCITA
Rome, Italy
DATA DI NASCITA
30 settembre 1950
GENERE
Pop

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