Grazie a una visione dolente e contemplativa del synth pop, i Tears for Fears spiccano come un fenomeno unico nel vasto panorama della new wave britannica. - Dopo lo scioglimento dei Graduate, nel 1981 gli amici di infanzia Curt Smith e Roland Orzabal fondano un nuovo gruppo insieme al tastierista Ian Stanley: il nome scelto e alcuni testi rivelano l’influenza del libro sulla terapia primaria, o dell’urlo, scritto dallo psicologo e psicoterapeuta Arthur Janov. - Il debutto The Hurting (1983) contiene l’oscura ‘Mad World’, che sarà ripresa in versione acustica da Gary Jules e Michael Andrews per la colonna sonora del film Donnie Darko (2001). - Contenute in Songs from the Big Chair (1985), le hit planetarie ‘Shout’ ed ‘Everybody Wants to Rule the World’ sono chiari esempi di uno stile in prodigioso equilibrio tra sonorità analogiche e digitali. - Gli strali anti-Thatcher contenuti in ‘Sowing the Seeds of Love’ fanno da traino a The Seeds of Love (1989), caratterizzato da richiami beatlesiani ancora più netti che nei lavori precedenti. - Negli anni ’90, la line up si riduce al solo Orzabal, che si orienta al rock in Elemental (1993) e alla sfera latina in Raoul and the Kings of Spain (1995). - Il duo originario si riunisce nel 2004 per Everybody Loves a Happy Ending e nel 2022 per The Tipping Point, progetto intimo e sofferto, completato durante la pandemia.