Album in primo piano
- 9 FEB 2024
- 36 brani
- Blinding Lights - Single · 2019
- WE STILL DON'T TRUST YOU · 2024
- After Hours · 2020
- Starboy · 2016
- Starboy · 2016
- Moth To A Flame - Single · 2021
- After Hours · 2020
- Beauty Behind the Madness · 2015
- My Dear Melancholy, · 2018
- Beauty Behind the Madness · 2015
Album essenziali
- 2020
- Quello che si ripresenta nei panni di ragazzo delle stelle è un The Weeknd dalla fama consolidata, che confina il futuristico funk tra le pozzanghere di auto-tune attraversate con Kendrick Lamar in ‘Sidewalks’. Starboy è un eclatante emblema della libertà artistica che campiona la new wave e insinua il punk nella dimensione elettronica, senza però rinunciare a una torbida rivisitazione delle sensuali leggi dettate dal re del pop. Il vibrante minimalismo dell’interludio con Lana Del Rey e le due incursioni dei Daft Punk stabiliscono dei punti fermi in un album che sfiora anche la trap.
Album
- 2022
- 2020
- 2018
- 2016
- 2013
- 2024
- 2024
- 2023
- 2023
- Abissi poetici e picchi vocali di un artista magnetico.
- Le visioni al neon dello starboy venuto dal pianeta dell’R&B.
- La superstar canadese riscalda l’atmosfera per l’allenamento.
- Tutti i brani dell’adrenalinica serie di concerti di The Weeknd.
- Scorci di territori diversi per una sola e onnivora vocalità.
- 2023
Album live
Compilation
- 2016
- 2012
Collaborazioni
- Swedish House Mafia & Adriatique
- Lana Del Rey & BloodPop®
- Lana Del Rey & The Avener
Programmi radio
- Selezionati da The Weeknd, brani di “notti davvero memorabili”.
- Tutto sull’anno trionfale di The Weeknd.
Altri contenuti da guardare
Informazioni su The Weeknd
Nessuno è bravo quanto The Weeknd a plasmare il suono del malessere. Anche le sue tracce più solari (‘Can’t Feel My Face’, ‘Starboy’) sembrano immerse nell’oscurità, dal senso che il piacere sia dolore, che la bellezza decada e che non si possa avere la notte senza il mattino seguente. Frutto della mente di Abel Tesfaye, il progetto è decollato nel 2011 con una sfilza di mixtape (poi raccolti in Trilogy del 2012) che hanno dato forma a un R&B cavernoso e dominato dal falsetto, un sound allo stesso tempo sensuale e freddo, leggero come una piuma e opprimente. Tra i primi a farlo, il cantante di Toronto si è inizialmente proposto attraverso YouTube e i free download, con una mossa che al tempo sembrava estrema ma che ora è la norma. Di origini etiopi (i suoi genitori immigrarono in Canada nei tardi anni ’80, subito prima che nascesse), Tesfaye – toltosi la maschera del musicista online – è da allora diventato un emblema del volto mutevole di Toronto, radicandosi non solo in una comunità internazionale ma in una specifica esperienza di diaspora. Come il lavoro di Lana Del Rey (tra le collaborazioni in curriculum) o di un sostenitore fin dai tempi degli esordi quale il concittadino Drake, la sua musica ha finito per incarnare un simbolo dell’edonismo spinto ai cupi eccessi, con una serie di album – inclusi il vincitore del Grammy Beauty Behind the Madness del 2015, il multiplatinato Starboy del 2016 e l’atmosferico After Hours del 2020, i cui narratori sembrano incapaci di dire no, anche se più tardi si odieranno per non averlo fatto. E, sebbene il tempo abbia portato a una vaga schiarita, il mood prevalente rimane pesante, perfino inquietante. Una di quelle gite che vuoi ripetere nonostante tu ne abbia già fatte troppe. Parlando ad Apple Music del personaggio dietro le sue canzoni, Tesfaye ha detto: “Io sono una persona tranquilla. Quel tizio è sempre ciò che sono ma per me stesso e nella mia scrittura. A volte, lo prendi, poi crei dell’altro e allora ne esce una belva. Gli aggiungi più cose e diventa incontrollabile, acquista una personalità propria. È come Scarface: è spaventoso ma non puoi smettere di guardarlo”.
- LUOGO DI NASCITA
- Toronto, Ontario, Canada
- DATA DI NASCITA
- 16 febbraio 1990
- GENERE
- R&B/Soul