will.i.am personifica l’evoluzione dell’hip-hop, passato dall’essere un ruvido fenomeno di strada al ruolo di motore culturale onnipresente a livello mondiale. - Trova la notorietà come rapper e produttore dei Black Eyed Peas: quando la band sfonda nei primi anni Zero, si trasforma da MC a imprenditore a tutto tondo. “Amo le sfide, mi piace fare cose che mi portano a superare i miei limiti”, ha dichiarato a Apple Music. - Se Lost Change, primo lavoro solista uscito nel 2001, mostra il carisma dell’autore, nonché la sua capacità di sperimentare mescolando elementi soul, funk e jazz, con Elephunk (2003) la formazione in cui milita diventa un fenomeno internazionale e lui viene sempre più richiesto da stelle di ogni genere, da Justin Timberlake agli U2. - Nel 2007 pubblica una sorta di concept album dagli spunti autobiografici, Songs About Girls, influenzato da pop, elettronica e R&B e arricchito da un featuring di Snoop Dogg. La presenza di ospiti d’eccezione, come Britney Spears e Miley Cyrus, popola la densa scaletta di #willpower (2013), da cui vengono estratti ben sette singoli. - Nonostante il successo, non dimentica le questioni sociali e destina i guadagni ottenuti da ‘American Dream’ (2021) per favorire l’accesso agli studi anche alle comunità emarginate. - Pur rimanendo legato al mondo delle rime e dei beat, sa mettersi alla prova con i ritmi latini di ‘Rómpela’ (2022) e collabora con un titano della disco come Nile Rodgers in ‘PULL UP’ (2021).