Dawla Dawla

Dawla

La storia dello Stato islamico raccontata dai suoi disertori

    • 1,7 • 3 valutazioni
    • 9,99 €
    • 9,99 €

Descrizione dell’editore

Dawla in arabo significa Stato ed è uno dei modi in cui gli affiliati dello Stato islamico chiamano la propria organizzazione. Gabriele Del Grande è andato a incontrarli in un avventuroso viaggio partito nel Kurdistan iracheno e terminato con il suo arresto in Turchia. Questo libro è il racconto delle loro storie intrecciate alla storia più grande dell'ascesa e della caduta dello Stato islamico.

Un racconto che parte nel 2005 nei sotterranei del carcere di massima sicurezza di Saydnaya, in Siria, e che passa per la rivoluzione fallita del 2011, la guerra per procura contro al-Asad, il ritorno del Califfato e gli attentati che hanno sconvolto l'Europa.

Senza mai cedere ai toni della saggistica, Del Grande mette in scena una galleria di personaggi le cui vicende si snodano in un intreccio di storytelling e geopolitica. Un manifestante siriano spinto da un'autentica sete di giustizia a prendere le armi e che, davanti alla corruzione dell'Esercito Libero, sceglie di arruolarsi nel Dawla, dove farà carriera come agente dei servizi segreti interni ed emiro della polizia morale, hisba. Un hacker giordano in fissa con l'esoterismo giunto in Siria seguendo le profezie sulla fine del mondo e finito nel braccio dei condannati a morte in una prigione segreta del Dawla. E un avventuriero iracheno ingaggiato da un ex colonnello dell'Anbar che grazie alla propria intraprendenza si addentrerà nel livello più oscuro dei servizi segreti del Dawla, quello responsabile della pianificazione degli attentati in Europa.

Asciutto e spietato come una tragedia classica, avvincente come un action movie, questo libro straordinario ci racconta storie forti, piene di colpi di scena, avventure, sentimenti, rabbia, amore, vita, morte, punti di vista opposti sulla guerra e sul mondo.

Dawla nasce da un progetto di crowdfunding che ha avuto un appoggio appassionato e generoso da parte dei sostenitori di Del Grande, qui impegnato ad affrontare con la massima competenza e un piglio narrativo eccezionale lo scomodo punto di vista dei carnefici. "Non per giustificare, non per umanizzare. Ma unicamente per raccontare e, attraverso una storia, cercare una risposta, ammesso che ve ne sia una, a quell'antica domanda sulla banalità del male che da sempre riecheggia nelle nostre teste dopo ogni guerra."

GENERE
Narrativa e letteratura
PUBBLICATO
2018
17 aprile
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
612
EDITORE
Mondadori
DIMENSIONE
1,8
MB

Recensioni dei clienti

SeagullGi ,

Dawla, di Gabriele Del Grande

Un testo scritto per far conoscere e capire i lati oscuri dello Stato Islamico. Dato che l’ Autore è un giornalista, immaginavo che possedesse ottime capacità di sintesi. Purtroppo non è così e il libro è pesantissimo da leggere, spesso ripetitivo e descrive in gran dettaglio fatti che, a mio avviso, sono scarsamente significativi. Inoltre, aver usato i nomi dei personaggi in arabo rende quasi impossibile ricordarsi, dopo una trentina di pagine, chi sia il personaggio citato. Alla fine il libro, più che un saggio sullo stato islamico, sembra essere un noir di spionaggio assai noioso. Peccato perché l’argomento è attuale e sarebbe opportuno che fosse letto da tutti coloro che, per varie ragioni, vogliono capire meglio il fenomeno terroristico legato al fanatismo islamico. Ma direi che, per avere un’ampia diffusione, Gabriele del Grande dovrebbe fare ampio uso delle “forbici” riducendo le pagine di un cinquanta per cento per produrre un libro più snello e leggibile, operazione che mi sembra possibile senza sacrificare l’informazione sostanziale.

Altri libri di Gabriele Del Grande

Il mare di mezzo Il mare di mezzo
2010
Mamadou va a morire Mamadou va a morire
2010
Il secolo mobile Il secolo mobile
2023