I luoghi del potere in Italia
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Descrizione dell’editore
Parlare dei luoghi di potere significa innanzitutto capire quail meccanismi generano il potere. Questo tipo di analisi ha sempre creato problemi agli studiosi di settore. Il potere infatti è un fenomeno sociale e politico, che sfugge ad unanalisi precisa. Analizzando i rapporti di potere, è quasi impossibile raggiungere risultati oggettivi, verificabili e riconosciuti universalmente come veri.
Da sempre, filosofi e sociologi, politologi e storici hanno cercato di dare una definizione di potere, senza mai riuscire a fornirne però una veramente univoca. In seguito porterò alcuni esempi delle più importanti definizioni di potere presenti in letteratura.
Senza voler scomodare i grandi classici che, da Platone (428 a.C.-374 a.C.) e Aristotele (384 a.C.-322 a.C.) a S. Tommaso dAquino (1225-1274), da Machiavelli (1469-1527) e Hobbes (1588-1679) a Locke (1632-1704) e Rousseau (1712-1778), da Kant (1724-1804) e Hegel (1770-1831) a Marx (1818-1883), nelle varie epoche passate si sono occupati del problema del potere, vorrei nel seguito fare una breve rassegna delle definizioni del concetto di potere nel XX secolo.
Max Weber (1864-1920), a proposito di potenza e potere dice nel suo testo Economia e Società:
Per potere si deve intendere la possibilità di trovare obbedienza presso certe persone, a un comando che abbia un determinato contenuto. Il fenomeno del potere è connesso solo alla presenza attuale di una persona che dia con successo ordini ad altri, e non sempre allesistenza di un apparato amministrativo e neppure di un gruppo sociale. [...] Un gruppo sociale deve essere chiamato gruppo di potere nella misura in cui i suoi membri come
tali sono sottoposti, in virtù di un ordinamento in vigore, a relazioni di potere.[...] Il potere, considerato nel suo concetto più generale, non riferito ad alcuno contenuto concreto, costituisce uno degli elementi più importanti dellagire di comunità.1
Il matematico e filosofo Bertrand Russell (1872-1966) vede il potere come oggetto fondamentale della scienza sociale: