La prima follia mondiale chiamata guerra
Descrizione dell’editore
Per decenni abbiamo pensato che la prima guerra mondiale fosse l’inevitabile conseguenza della dialettica di classe innescata dallo sviluppo della borghesia europea nel corso dell’Ottocento, oppure che fosse l’inevitabile esito della lotta per l’affermazione dell’egemonia di una nazione sulle altre nel continente.
Invece, come sostiene lo storico François Furet : «La guerra del 1914 è un tipico esempio di evento in cui gli attori della storia non prevedono le conseguenze delle loro azioni […] In questo senso la prima guerra mondiale non è contenuta nelle sue cause, è un evento che crea una situazione nuova. Per questo preferisco parlare di ‘origini’ piuttosto che di ‘cause’ della guerra. La causalità infatti non permette di pensare la novità
Recensioni dei clienti
Interessante
Ho appena iniziato a leggerlo, e mi riservo di aggiornare la recensione a quando potrà avere un senso, ma per ora voglio comunque dare una valutazione positiva, diciamo sulle premesse... interessanti.
(Ad ogni modo davvero troppo in fretta si sta perdendo la memoria di avvenimenti di appena un secolo fa. Mi pare giusto leggere quello che si puo quindi lo consiglio gia da ora)